Sculture ed iscrizioni romane

23 - I centri romani della Sardegna sono dotati, in analogia alle altre città dell'impero, di sculture in marmo effigianti personaggi imperiali. Olbia, porto direttamente collegato con Roma, ha restituito le teste degli imperatori Nerone (applicata su busto antico non pertinentc) e Traiano. Altre sculture si riferiscono, invece, alla sfera privata funeraria. E` questo il caso della piccola urna in marmo con coperchio dotato di frontoncino triangolare e decorata con ghirlande e festoni, lo spazio vuoto al centro era destinato all'iscrizione con il nome del defunto. L'urna globulare, proveniente da Olbia, reca invece il ricordo di Claudia Calliste, figlia di una liberta dell'imperatore Nerone.

Ad una ricca casa privata doveva appartencre il piccolo capi tello marmoreo in stile corinzio, databile al II sec. d.C., mentre verosimilmentc ad un luogo di culto apparteneva la lastra in terracotta da Padria, con figura di Vittoria alata su biga. Interessante documento storico é infine la lastra, proveniente dal territorio di Cuglieri che porta una iscrizione di confine, in cui viene citata una popolazione indigena, altrimenti ignota.