Il Neolitico Antico e Medio

2 - La cultura più significativa di tutto il periodo prenuragico é quella definita di S. Michele o di Ozieri, dal nome della grotta in cui fu rinvenuta per la prima volta, che caratterizza il Neolitico Recente. Alcune forme vascolari, quali la pisside o il vaso tripode, denotano l'origine orientale di questa cultura. La stessa ricchezza ed eleganza dei motivi decorativi trova analogie con culture diffuse in regioni del bacino orientale del Mediterraneo, quali la Grecia insulare e Malta.

Le forme vascolari sono molto varie e diversificate, comprendendo, oltre a quellei già citate, le tazze carenate e non, i vasi a cestello, le spiane, le ciotole, i vasi a colletto e quelli biconici con anse a tunnel. Spesso la ceramica appare riccamente ornata con motivi incisi o impressi, talvolta messi in risalto con ocra rossa o pasta bianca.
Nella lavorazione della pietra si raggiunge notevole perizia sia nella tecnica della scheggiatura che in quella della levigatura; si producono così punte di freccia in ossidiana con minuti e regolari ritocchi coprenti, lunghe lame in selce e accette di dimensioni varie.
Rozzamente scheggiati sono, invece, i così detti "picchi da scavo", utilizzati per la realizzazione delle domus de janas, le tipiche sepolture ipogeiche di questo periodo.