12 - Certamente tra i reperti della civiltà nuragica dell' età del Ferro in generale e della piccola plastica in bronzo, in particolare, spiccano le navicelle votive. Gli esemplari del museo di Cagliari documentano sia il tipo "lungo" sia quello "corto" tondeggiante. Tutte mostrano la prua ornata da una testa di toro o di cervo (più raramente di ariete o muflone). Per il resto si va da esempi di assoluta semplicita ma di linea elegantissima a modelli nei quali la dovizia di particolari e di aggiunte figurative, in uno stile quasi baroccheggiante, indica una notevole perizia degli artigiani nuragici ma anche forse tempi più recenti.
Negli esemplari più elaborati sugli orli, sui parapetti e sugli al beri sono spesso rappresentate figure di volatili o di altri animali. Le navicelle, per le quali dobbiamo immaginare una funzione pratica come lampade utilizzate in particolare nei grandi santuari, costituiscono certamente elementi attendibili e significativi dell'esistenza di una marineria nuragica molto sviluppata che dovette consentire ai sardi un ruolo importante nei traffici dell'epoca.