Quando il giornale non ha più confini

Col sistema ipermediale in ogni parte del mondo tutti possono leggerci
Le richieste arrivano persino al Polo Sud

Il futuro è già arrivato. L'Unione Sarda che ogni giorno è in edicola può essere letto dai computer di tutto il mondo collegato alla rete informatica Internet. Il servizio è accessibile a venti milioni di utenti e consente, oltre alla lettura di articoli, di consultare le più importanti banche dati del pianeta. Non solo: possono essere ricevuti anche suoni e filmati. E' come se, assieme al giornale, venissero distribuiti un televisore e un impianto stereo. I commenti del mondo scientifico internazionale a questa iniziativa (resa possibile da una proficua collabarozaione col centro di ricerca Crs4 di Cagliari) sono stati entusiastici. «Idea grandiosa, Potessimo averlo a Milano!», scrivono dal Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'università lombarda. Congratulazioni arrivano anche dall'Australian National University e da molti scienziate italiani che lavorano all'estero. Anche uno dei responsabili della spedizione italiana in Antartide ha preso contatti per poter ricevere l'Unione al Polo Sud.

I TRE INFORMATICI CHE LAVORANO AL 
	PROGETTO IPERMEDIALE DELL'UNIONE SARDA.