Bossi a sorpresa lancia una proposta per il divorzio Berlusconi-Fininvest

Bossi brucia sul tempo Berlusconi: martedì il leader leghista annuncerà un progetto di legge per risolvere il conflitto di interessi tra la proprietà della Fininvest e la presidenza del Consiglio. L'idea di Bossi, che ha trovato i consensi dei ministri Raffaele Costa e Clemente Mastella, prevede prima un consiglio di amministrazione delle aziende «che agisca totalmente al di fuori di Berlusconi» e come secondo passo una proposta di "blind trust" (fondo cieco) avanzata dallo stesso Silvio Berlusconi, sulla quale era circolata la voce di contrasti tra Palazzo Chigi e il Quirinale. Antonio Taiani, portavoce della presidenza del Consiglio, ha smentito qualsiasi frizione con Scalfaro al quale spetterebbe soltanto la «ratifica» della nomina di un garante sulla Fininvest, scelto dai presidenti delle Camere. L'opposizione conesta qualsiasi soluzione. Per Segni (Patto), Bassanini (Pds) e La Malfa (Pri) «c'è una totale incompatibilità: Berlusconi o vende o si dimette»