15 - Fra il VIII ed il VII sec. a.C. le popolazioni indigene sarde dettero origine ad una originale produzione scultorea in pietra. Le più antiche immagini si riferiscono a modelli di nuraghe, essendo il monumento visto in un'ottica cultuale, come centro simbolico del potere del gruppo sociale. La maggior parte di questi modelli, infatti, proviene da santuari ovvero dalle "capanne dei capi", dove avvenivano le riunioni dei personaggi più eminenti del villaggio. Talora é raffigurata la fortezza nuragica con il mastio centrale e la cortina muraria turrita, ma più frequente é la rappresentazione del nuraghe monotorre, con il suo terrazzo terminale.
Assai più rara é la scultura che rappresenta figure umane (arcieri e "pugilatori che si coprono la testa con lo scudo", in realtà personaggi che agiscono in giochi sacri), datate nel corso del VII sec.a.C. Rinvenute solo a Monte Prama (Cabras-OR) in un santuario-necropoli di un gruppo aristocratico assieme a modelli di nuraghe, esse riprendono, in dimensioni sovraumane, le iconografie e i modelli stilistici di alcuni bronzetti.