UNIONE



LETTERA =Caro Direttore,
Sono un professore universitario in missione in Norvegia. 
La vostra iniziativa di rendere disponibile L'Unione Sarda
su WWW e' molto apprezzata da chi, come me, vuole essere
costantemente aggiornato sui fatti italiani anche in luoghi
in cui e' difficile trovare giornali italiani. Resta ancora
il senso di privilegio rispetto alla stragrande maggioranza
che non puo' accedere a internet. Tuttavia, questa limitazione
non puo' e non deve essere una ragione per frenare la 
sperimentazione di nuove forme di comunicazione ma deve
essere uno spunto di riflessione per ampliare il numero
di utenti e la qualita' dell'informazione disponibile.

Aldila' delle ovvie considerazioni sui benefici di una
"nuova" societa' basata su una rete di comunicazioni,
occorre riflettere sui rischi che questa integrazione puo'
comportare: la realta' virtuale puo' affiancare la realta'
fattuale o tendera' ad assorbirla e annularla? 

Forse questi sono gli stessi interrogativi sollevati dalla 
invenzione e dalla diffusione dei libri. Forse i nostri 
figli non vivranno cosi' traumaticamente questa transizione
tecnologica. Chissa'! In attesa di una risposta vado a 
leggere le ultime notizie in linea.

Cordiali saluti,

Vincenzo Ambriola
Professore di Informatica
Dipartimento di Informatica
Universita' di Pisa

Temporaneamente ospite del Dipartimento di Informatica
e Telematica dell'Universita' di Trondheim, Norvegia

E-MAIL =ambriola@di.unipi.it