Sono circa 500 mila, secondo i dati della Faes, i sardi che vivono fuori dall'Isola. In gran parte in Italia (oltre 200 mila), concentrati nel triangolo industriale del Nord. Molti quelli che si sono trasferiti in Toscana, Lazio e Emilia Romagna dove praticano la pastorizia e l'artigianato. Numerosa anche la comunit` presente in Friuli. In generale i sardi della Penisola sono inseriti in tutte le attivit`: oltre agli operai, molti gli impiegati pubblici, i docenti, i medici. Oltre 150 mila quelli trasferitisi, soprattutto tra il '55 e il '65, in Europa: intorno ai 60 mila in Francia e altrettanti in Germania, piy di 30 mila in Belgio, 28 mila in Svizzera, poco piy di un migliaio in Inghilterra. Una migrazione causata dalla fine dei grandi lavori per la costruzione di dighe e strade avviati nel dopoguerra e che avevano trasformato migliaia di contadini e pastori sardi in operai e muratori.L'emigrazione verso l'Australia e le Americhe risale alla fine del secolo scorso. Meta principale l'Argentina, dove oggi vivono circa 100 mila persone di origine sarda. (G .S.) [ da "L'Unione Sarda del 16/12/1994 ]